Gli uccelli vengono infettati mediante la puntura delle zanzare, dunque il virus tende a trasmettersi nelle popolazioni di selvatici e può trasferirsi dalle zanzare agli uomini. Alcune specie, in primis le gazze, i corvi e le ghiandaie, sono maggiormente coinvolte e uno dei pochi strumenti efficaci è l’identificazione precoce dell’ingresso del virus.
Per l’appunto il virus va ricercato in determinati volatili, soprattutto le specie stanziali: oltre a quelle già citate, si può aggiungere anche la cornacchia grigia. Ecco perchè Federcaccia Brescia ha sottolineato la sorveglianza che deve essere effettuata su questi uccelli, un’attività strategica e fondamentale. I cacciatori che abbatteranno le cornacchie durante la preapertura dovranno far pervenire le carcasse all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia Romagna per un’analisi attenta in laboratorio.