Dal primo settembre 15 regioni italiane daranno il via alla pre-apertura della caccia, in attesa della stagione venatoria ufficiale, in programma dal 18 settembre al 30 gennaio.
L’apertura della stagione venatoria è sempre un momento molto atteso per quanti hanno la passione della caccia. Come ogni anno la riapertura della caccia coincide con molte polemiche provenienti sia dalle associazioni animaliste che dai cacciatori. Da una parte gli animalisti con i loro numerosi ricorsi puntano a ritardare o addirittura a fermare, come il caso della Campania, la stagione venatoria, dall’altra i cacciatori che vedono anno dopo anno sempre più ristrette le loro libertà in materia di esercizio dell’attività venatoria.
Quest’anno le pre-aperture sono previste, in differenti giornate a partire dal primo di settembre, in Valle D’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, insieme a tutte le province dell’Emilia Romagna, a gran parte di quelle toscane ed alla provincia lombarda di Brescia. Rimangono esclusi, quindi, il Trentino Alto Adige, il Piemonte, la Liguria, il Molise e la Campania, quest’ultima a causa della sentenza del Tar che nei giorni scorsi ha bloccato la pre-apertura della caccia accogliendo il ricorso presentato dal WWF. Il prelievo riguarda nel complesso 12 specie di uccelli e 5 di mammiferi, distribuiti sul territorio nazionale con differenze sostanziali a seconda della regione. Gli uccelli cacciabili in pre-apertura sono l’alzavola, il beccaccino, il colombaccio, la cornacchia grigia, la cornacchia nera, la gazza, la ghiandaia, il germano reale, la marzaiola, il merlo, la quaglia e la tortora. I mammiferi sono il camoscio, il capriolo, il cinghiale, il coniglio selvatico e la volpe.
In occasione della riapertura della stagione venatoria, l’Associazione Venatoria Caccia Passione vuole diffondere un messaggio di augurio a tutti i cacciatori, ricordando le norme per la sicurezza, in particolare riguardanti l’uso ed il maneggio delle armi.
Anche quest’anno Caccia Passione raccomanda prudenza elemento fondamentale per la sicurezza dei cacciatori e che salva la vita. Caccia Passione raccomanda di sparare quando si è davvero certi che l’area nella quale si sta cacciando sia in sicurezza, soprattutto quando si cacciano le specie animali come il cinghiale, un tipo di caccia che prevede la collaborazione di più cacciatori e cani. Inoltre, indossare giacche con colori appariscenti al fine di poter essere facilmente visibili anche e soprattutto alle lunghe distanze, per non diventare un bersaglio che si muove nella boscaglia. Inoltre sul maneggio delle armi, ricordiamo che è fondamentale presupposto per una battuta di caccia in assoluta sicurezza. Ad esempio, come molti dei nostri lettori sanno, è indispensabile camminare con il fucile scarico o la doppietta/sovrapposto aperti quando ci si incammina per raggiungere l’area di interesse venatorio del cacciatore. Non serve camminare con le armi cariche, poiché una caduta accidentale potrebbe far partire un colpo. Infine, andare a caccia con cacciatori di lungo corso può assicurare sia una battuta di caccia proficua sotto il punto di vista delle prede conquistate, sia una maggiore sicurezza grazie all’esperienza di chi va a caccia da molto tempo.
In conclusione, Caccia Passione augura a tutti i cacciatori una intensa ed emozionante stagione venatoria nella speranza che un sano e corretto esercizio dell’attività venatoria dimostri che i cacciatori siano i primi difensori dell’ambiente e della natura. Inoltre Caccia Passione fa un grande in bocca al lupo a tutti i nostri lettori, ricordando prudenza, rispetto per l’ambiente e soprattutto che ci si deve divertire!