Primo settembre: al via la pre-apertura
In occasione della pre-apertura della caccia alla specie tortora prevista per oggi 1 settembre in alcune regioni, il Dottor Michele Sorrenti, Coordinatore dell’Ufficio Studi e Ricerche Federcaccia, condivide alcune considerazioni sul tema. Ecco cosa ha detto a tal proposito: “Otto regioni italiane apriranno la caccia alla tortora africana con i sistemi di monitoraggio in tempo reale del prelievo, come previsto dal Piano Nazionale di Gestione. In assenza di questo piano, lo scorso anno per via dei ricorsi al TAR soltanto un paio di regioni sono riuscite ad aprire la caccia, diversamente da questo 2022”.
Le decisioni comunitarie
Sorrenti ha poi aggiunto: “Federcaccia si rende conto della novità e delle difficoltà che questo tipo di sistema procurerà su molti cacciatori. Inoltre, l’associazione comprende la rabbia di qualcuno, tuttavia bisogna guardare a questa svolta in senso positivo perché è stato l’unico modo per riaprire la caccia alla tortora. Gli Stati membri dell’UE, tra cui l’Italia, hanno rifiutato la proposta di bloccare il prelievo per quest’anno, dunque è d’obbligo che queste nazioni adempiano al sistema di monitoraggio corretto dei prelievi”.
Il futuro della caccia alla tortora
Non manca qualche dubbio: “Il sistema va ancora rodato e soprattutto migliorato, in futuro si svilupperà ma è servito attualmente a vincere alcuni ricorsi sul tema, consentendo di esercitare una passione su una specie tradizionale. Per quanto problematici, guardiamo ai nuovi sistemi con ottimismo. Raccomandiamo di collaborare alla raccolta delle ali della tortora, come suggerito nelle ultime ore dall’associazione. Buona pre-apertura”.