APERTURA CACCIA UMBRIA: Al via la nuova stagione venatoria. Potenziati i controlli con coordinamento Polizia provinciale-Forestale
In concomitanza con la pre apertura della stagione venatoria prevista per il 1° e il 5 settembre, la Provincia di Terni eseguirà controlli su tutto il territorio provinciale. L’attività verrà svolta dalla Polizia di Palazzo Bazzani che metterà in campo 8 pattuglie, 16 uomini e 9 mezzi.
Saranno controllati in particolare i permessi per i cacciatori provenienti da fuori regione, le licenze di caccia e la regolarità degli appostamenti e delle posizioni amministrative. Da quest’anno le attività di sorveglianza verranno condotte in stretto coordinamento con il Corpo Forestale dello Stato di Terni con il quale l’amministrazione provinciale ha recentemente stabilito rapporti di collaborazione.
“L’accordo con la Forestale – spiegano il presidente della Provincia Feliciano Polli e l’assessore alle Politiche venatorie Filippo Beco – ha come obiettivo quello di realizzare una più fattiva collaborazione così da armonizzare i controlli e innalzare il livello di sicurezza a favore dei cacciatori”. I controlli scatteranno domani e proseguiranno il 1°, il 4 e il 5 settembre, riprenderanno il 19 in occasione dell’apertura ufficiale e andranno avanti fino alla chiusura della stagione venatoria.
“La nuova stagione di caccia – affermano Polli e Beco – dovrà essere un’occasione per coltivare al meglio la propria passione nel rispetto delle regole e della sicurezza. L’amministrazione provinciale è fortemente impegnata a sostenere il mondo venatorio ternano e ad organizzare al meglio il settore con il coinvolgimento delle associazioni venatorie, degli agricoltori e dei soggetti impegnati nella tutela dell’ambiente. Tutto ciò per far sì che ciascuno possa esercitare questa attività in modo corretto e sano come è stato fatto fino ad ora”.
Per quanto riguarda le specie cacciabili per la pre apertura si potranno prelevare: tortore, colombacci, cornacchie grigie, ghiandaie, gazze, merli, germani reali, marzaiole e alzavole. Dal 19 settembre si potranno prelevare: germani reali, marzaiole, alzavole, cornacchie grigie, ghiandaie, gazze, beccacce e beccaccini, canapiglie, cesene, codoni, colombacci, fischioni folaghe, frullini, gallinelle d’acqua, mestoloni, morette, moriglioni, pavoncelle, porciglioni, tordi bottaccio e tassello volpe e lepre.
I cacciatori ternani sono circa 10.000, per loro sono previste oltre 3.000 disponibilità per andare a caccia nel Lazio e circa 300 in Toscana. L’Atc n. 3 Ternano-Orvietano ha da parte sua messo a disposizione circa 1.400 posti per i cacciatori provenienti del Lazio e circa 100 posti per quelli provenienti della Toscana. I cacciatori ternani che possono svolgere attività venatoria a Perugia sono circa 2.000, quelli che da Perugia possono venire a caccia a Terni circa 1.500.
Per conto della Provincia l’assessore Beco ha inoltre recentemente sottoscritto gli accordi per la mobilità venatoria con le Province di Viterbo, Roma e Rieti e sta definendo quelli con Latina. Tali accordi prevedono ulteriori posti riservati alla caccia alla selvaggina migratoria dal 1° ottobre.
La deroga alla lettera M del calendario venatorio prevede infine che i cacciatori con residenza anagrafica in Umbria e residenza venatoria in altri Atc fuori regione, possono essere autorizzati ad esercitare attività venatoria nell’Atc n. 3 Ternano-orvietano.
Fonte: Provincia di Terni