Lorenzo Colomb, primo cittadino di Cesana Torinese (provincia di Torino), ha chiesto alla Regione Piemonte di chiudere la caccia nell’Alta Valle di Susa a causa delle difficoltà incontrate dagli animali selvatici dopo le nevicate di questi giorni. Il sindaco ha fatto leva sulle condizioni atmosferiche, ricordando come la fauna sia nuovamente stremata dopo gli incendi autunnali.
A dicembre la neve caduta avrebbe superato un metro, una situazione che ha impedito agli animali di muoversi e cercare il cibo. Il blocco dell’attività venatoria servirebbe dunque ad agevolare la ripresa della fauna e l’intervento del servizio faunistico ambientale. Colomb non si è comunque detto contrario al 100% alla caccia, spiegando di voler dare delle priorità, in quanto i selvatici non riuscirebbero a sfuggire ai cacciatori con questa neve.
La Lega Nazionale per la Difesa del Cane (LNDC) ha approvato l’iniziativa, chiedendo ad altri comuni di seguire l’esempio di Cesana Torinese. Quest’ultimo comune può vantare meno di mille abitanti e sorge a 1350 metri di altezza: si trova all’interno di una conca che è “protetta” dal Monte Chaberton, nella parte in cui la Piccola Dora confluisce nel torrente Ripa.