Anche quest’anno, per il secondo anno consecutivo, la FIdC Veneto, con il supporto tecnico del Club del Beccaccino e dell’Ufficio Studi e Ricerche faunistiche ed Agro-Ambientali di Federcaccia, ha organizzato un corso teorico-pratico per monitoratori del beccaccino e del frullino con il cane da ferma per verificare la presenza dei due scolopacidi durante le fasi dello svernamento e della migrazione prenuziale.
Il corso, che ha visto la numerosa partecipazione di molti appassionati a queste due specie, si è svolto nella giornata di martedì 12 novembre a Porto Tolle. Nonostante le condizioni metereologiche avverse, le attività di campo si sono svolte regolarmente nelle ZRC messe gentilmente a disposizione dall’ATC Rovigo 3.
L’iniziativa, finanziata dalla Regione Veneto, è finalizzata a raccogliere dati attraverso degli indici di abbondanza sulla consistenza/presenza dei due selvatici ed al corretto uso del cane da ferma quale unico strumento atto raccogliere tali informazioni su specie criptiche come il beccaccino ed il frullino.