Assolti un maresciallo dei Carabinieri in pensione e il presidente di un’associazione venatoria. Erano accusati di aver esibito falsi certificati medici per ottenere il porto d’armi. Il maresciallo doveva rinnovare il porto d’armi e aveva esibito in Questura un certificato d’idoneità falso perché rilasciato dall’Asl di Montoro chiusa circa una ventina di anni fa. Secondo la procura la falsificazione era riconducibile al presidente dell’associazione provinciale venatoria, difeso dall’avvocato Carmine Ruggiero. I fatti si riferiscono al 2018.
Fu disposto il sequestro del certificato medico. Disposte indagini per ricercare i timbri dell’Asl di Montoro. Timbri che non sono mai stati trovati. Gli imputati erano accusati di falsificazione del certificato medico e di averlo utilizzato per trarre in inganno la questura sul possesso dei requisiti di idoneità e ottenere il porto d’armi. Assolti dai fatti ascritti dal Tribunale di Avellino per insussistenza degli stessi e dall’uso dell’atto falso per non averlo commesso. La Procura aveva chiesto una condanna a un anno e 4 mesi (Il Mattino).