Nell’area erano intervenuti i volontari del soccorso alpino di Maniago e i Carabinieri di Montereale. Vicino al cadavere erano presenti lo zaino del 36enne e il suo fucile, poi questa mattina è stato possibile portarlo via. La vittima era residente a Maniago e si occupava della vendita di coltelli: il mancato ritorno a casa dopo la battuta di caccia al muflone aveva fatto scattare l’allarme, anche perchè il telefono dell’uomo suonava a vuoto.
Il ritrovamento è avvenuto in una parte di sentiero a quota 1100 metri. Inoltre, il cacciatore si era messo in contatto con un amico per riferirgli di una preda appena ferita e da cercare. Il meteo avverso gli aveva poi consigliato di tornare indietro ed è stato proprio in quel momento che il terreno gelato lo ha fatto scivolare.