Non sono stati giorni semplici quelli vissuti nella settimana che si sta per concludere dalla stazione di inanellamento di Ponza. Il vento ha rovinato i piani della struttura e soltanto nelle ultime ore è stato possibile aprire tutte le reti in maniera continuativa. La ripresa dell’attività ha permesso di catturare 39 uccelli in totale, un numero che ha garantito un livello molto interessante per quel che riguarda la biodiversità. Tra i vari volatili, ha destato grande attenzione una nuova specie per la stagione 2018.
Si tratta di un esemplare di torcicollo adulto, il quale fa parte della famiglia dei picchi, pur non condividendo le stesse caratteristiche di questi ultimi. Il torcicollo deve il suo nome così particolare all’allungamento continuo del collo, associato al gonfiaggio delle penne della testa. In questa maniera il volatile cerca di assumere le “sembianze” di un serpente e di spaventare i predatori. Oltre al vento, a Ponza è piovuto parecchio, con vere e proprie tempeste che si sono avvicinate in modo minaccioso dal mare.
Nelle poche ore in cui le reti sono rimaste aperte e attive in questi giorni, è stato comunque possibile catturare una media di 8-10 uccelli. Le specie sono diverse: si possono citare il tordo bottaccio, sterpazzolina, occhiocotto, pettirosso, codirosso, luì piccolo, luì grosso, fringuello e upupa.