Le attività dello scorso anno
Il Corpo di Polizia Locale della Provincia di Piacenza ha presentato nei giorni scorsi il report dell’attività svolta nel 2024. Rilevante – ne ha fornito tutti gli articolati passaggi, cronologicamente, il vicecomandante Matteo Re – anche il contributo fornito (al fianco di struttura commissariale, esercito, GOT regionale e territoriale, amministrazioni locali, ATC, Ausl e tutti gli altri stakeholder coinvolti) per contrastare la PSA e le possibili ripercussioni sulla filiera produttiva, dagli allevamenti ai prodotti di eccellenza.
Letalità del virus
Nel 2024 l’attività di controllo – nonostante le limitazioni dettate dalle disposizioni commissariali (aree di intervento, modalità operative con relativo utilizzo di Dpi, trappole e gabbie, numero e certificazione ausiliari, procedura di gestione delle carcasse, ecc.), e seppur in presenza di una significativa riduzione della popolazione di cinghiali causata dalla letalità del virus – ha consentito di effettuare 997 interventi di controllo cinghiali, coinvolgendo 4.710 bioregolatori, con l’abbattimento di 530 capi (di cui 32 nel territorio del Parco).
Non solo cinghiali
Per ottimizzare ed estendere la finalità di controllo (vista la diffusione della PSA sull’intero territorio provinciale) si è provveduto, come Comando, ad ampliare la Convenzione 2023-2024 (originariamente stipulata con i soli ATC n. PC8, PC9, PC10 e PC 11) coinvolgendo tutti gli 11 ATC del territorio provinciale piacentino. Rilevante anche l’attività sviluppata – di concerto con la Regione – per i piani di controllo della nutria e degli animali con abitudini fossorie, soprattutto per la sicurezza degli argini. Agli ATC un doveroso ringraziamento per l’impegno dimostrato nell’attuazione dei citati Piani di controllo. Ringraziate per il prezioso (e gratuito) apporto le 227 guardie giurate volontarie, che forniscono un importante valore aggiunto anche a vantaggio del complessivo stato di salute dell’ambiente.