Arci Caccia ha pubblicato la seguente nota nelle ultime ore: “In Veneto è scoppiata la polemica dopo la pubblicazione di un articolo da parte del quotidiano Il Gazzettino, in cui si “denuncia” un presunto uso improprio di fondi regionali che, destinati alla formazione dei cacciatori sarebbero stati usati per rinfreschi e pranzi. Ovviamente, siamo sicuri che non ci sia niente di irregolare nell’operato di chi ha organizzato le iniziative, tant’è che rinfreschi e acquisto di derrate alimentari, a quanto si legge nell’articolo stesso, erano consentiti dal bando. Però, non possiamo non chiederci se fosse davvero il caso di mostrare il fianco al solito Zanoni che ha avuto buon gioco a aizzare l’opinione pubblica contro di noi?
Arci Caccia una proposta alternativa l’aveva fatta in tempi non sospetti, un’idea che avvantaggiava i cacciatori senza che nessun soggetto potesse essere accusato di voler lucrare sui fondi pubblici. Purtroppo non siamo stati ascoltati”.