La polemica tra la sezione regionale del Friuli Venezia Giulia della Federcaccia e il Movimento 5 Stelle è sempre più accesa. Si potrebbe andare in tribunale, dopo che il presidente dell’associazione venatoria, Paolo Viezzi, ha spiegato quali iniziative sono state ipotizzate. Ci sarà di sicuro una denuncia contro le “frasi offensive, denigratorie e minatorie” lette nel sito web grillino, dunque contro chi lo gestisce.
Federcaccia Friuli, poi, ha parlato anche di Ilaria Dal Zovo, portavoce regionale del Movimento, a causa della presenza di frasi offensive da parte di alcuni utenti nel suo portale e di ricostruzioni errate della legge sulla caccia appena approvata. Viezzi ha voluto spiegare come la destinazione degli animali feriti lungo le strade non sarà decisa dai cacciatori.
La stessa Dal Zovo ha chiarito di non aver nulla contro il mondo venatorio e di non aver offeso nessuno. I commenti offensivi sarebbero stati eliminati in blocco. La sua unica critica riguarda il mondo in cui la norma è stata approvata dalla Giunta Regionale. La portavoce pentastellata, infine, ha sottolineato come il Movimento non sia schierato dalla parte degli animalisti e nemmeno contro i cacciatori.