I dati sugli abbattimenti effettuati, costantemente monitorati dagli uffici regionali, mostrano a fine dicembre una situazione fortemente ridimensionata rispetto alle stagioni precedenti, con una percentuale di cinghiali abbattuti, a livello regionale, di poco superiore al 43% del totale”. “La causa è chiaramente da attribuire alle giornate perse dalle squadre di caccia come conseguenza delle misure introdotte per contrastare il diffondersi della pandemia da Covid-19, in particolare per quanto riguarda le limitazioni agli spostamenti”, aggiunge Piana.
“La prosecuzione dell’attività delle squadre di caccia al cinghiale, come previsto dalle norme regionali, potrà consentire un più efficace contenimento del numero di questi ungulati – conclude Piana – Si tratta della specie della nostra fauna che crea le maggiori criticità per l’agricoltura e per la sicurezza della circolazione stradale”, conclude l’assessore.