I capisquadra della caccia al cinghiale nel Vastese, in provincia di Chieti, si incontreranno per un confronto con la Polizia Provinciale e la Regione Abruzzo. La convocazione è stata ufficializzata dall’Ambito Territoriale di Caccia per la giornata di domani, giovedì 10 maggio 2018: la presenza deve riguardare appunto il caposquadra o, in sua assenza, un vice o delegato. Sembra che la stessa Regione voglia interrompere la caccia di selezione per lasciare spazio invece al selecontrollo.
L’abbattimento degli ungulati ci sarebbe sempre, ma con un piano di dimensioni inferiori. Si sta infatti parlando di 15 prelievi per ogni singola squadra di cinghialisti, troppo poco secondo gran parte del mondo venatorio. Un’altra indiscrezione relativa a questa attività venatoria è quella secondo cui gli abbattimenti attuali siano troppo pochi. Le uscite sarebbero scarse e i colpi sarebbero vicini allo zero.
Mancherebbero persino gli avvistamenti e non è così remota l’ipotesi di un sabotaggio, visto che la caccia di selezione non piace a queste squadre. La Regione potrebbe affidare il controllo dei selvatici alla Polizia Provinciale, tutti argomenti di cui si parlerà nel corso dell’incontro in programma tra 24 ore. Entro oggi, infine, gli stessi capisquadra sono obbligati a consegnare le schede degli abbattimenti nel caso non lo abbiano già fatto.