Il riferimento non può non andare alla Legge Obiettivo che prevede il contenimento degli ungulati in territorio toscano e voluta con forza proprio dall’Assessorato Regionale. CCT ha espresso la propria solidarietà in maniera convinta, ricordando come la violenza e l’intolleranza della cultura antivenatoria non siano assolutamente utili, anzi ne fanno le spese i cittadini onesti che svolgono un’attività legittima e socialmente utile, i cacciatori appunto.
L’associazione non è mai stata a favore della Legge Obiettivo, ma tutto è rimasto sempre circoscritto nella massima trasparenza e nell’assoluto rispetto. Gli autori delle frasi, invece, sono stati definiti senza mezzi termini “vigliacchi”, capaci soltanto di nascondersi dietro l’anonimato con messaggi squallidi e deprecabili. CCT Pisa ha assicurato come nel mondo venatorio ci sarà sempre un interlocutore franco e diretto, oltre che portatore di valori e pratiche improntati alla pace e alla convivenza civile.