Oggi con Pietro Fiocchi, io candidato al Consiglio Regionale del Piemonte, e lui al Parlamento Europeo, entrambi per Fratelli d’Italia, abbiamo incontrato alcuni amici cacciatori presso la sede de La Selva, la più vecchia associazione venatoria italiana, nata a Torino nel 1896. A fare gli onori di casa in mancanza di Giancarlo Farro, presidente de La Selva, c’era Mario Neirotti, il decano della storica associazione piemontese.
Io e Pietro abbiamo così potuto spiegare a Fabrizio Lenzi, coordinatore regionale di Enalcaccia, Alberto Benatti, presidente provinciale di Libera Caccia, e Marco Cenni, presidente degli accorpati CATO2 e TO3 (Val Sangone, Bassa e Alta Val di Susa), cosa ci proponiamo di fare per caccia e cacciatori qualora venissimo eletti il prossimo 26 maggio. Il messaggio è molto chiaro, inequivocabile: siamo stufi dei politici di professione, capaci di chiederci i voti in campagna elettorale, ed assolutamente inadeguati subito dopo, e così abbiamo deciso di scendere in campo di persona, chiedendo fiducia e sostegno al mondo venatorio. LA CACCIA S’E’ DESTA“.