Gian Luca Vignale, consigliere di Forza Italia nella giunta regionale del Piemonte, ha reso noto l’inizio della discussione della nuova legge sulla caccia: sono state anche presentate le memorie delle categorie coinvolte, le quali saranno vagliate dalla Terza Commissione Consigliare nel corso dei prossimi mesi. Come sottolineato da Vignale, sono aumentate le richieste di incontri per parlare di questo importante testo normativo e chiarire gli aspetti meno chiari. Il consigliere si è detto pronto ad affrontare insieme ai cittadini quello che è un “momento strategico per la caccia piemontese”. Secondo il suo punto di vista, incontri di questo tipo sono fondamentali per diversi motivi.
Anzitutto, il momento è decisivo per il Piemonte che deve avere non soltanto una legge nuova di zecca, ma, come rimarcato dal consigliere, “una buona legge”, un testo normativo che consenta lo svolgimento della caccia almeno come succede in altre parti d’Italia. In aggiunta, nelle prossime settimane ci sarà la pubblicazione attesa del calendario venatorio relativo alla stagione 2016-2017. Secondo Vignale sarà l’ennesima occasione in cui verrà ridotto il numero delle specie cacciabili, vale a dire la pernice bianca, la lepre variabile e l’allodola.
Di conseguenza, negli ultimi due anni sono diventate cinque le specie che non possono più essere cacciate nella regione settentrionale (nell’elenco vanno inclusi anche folaga e fischione): questa situazione si traduce in un calo complessivo dei periodi di prelievo venatorio e un altro calo, quello del carniere giornaliero e stagionale. Un altro aspetto, riportato dopo i due appena citati ma non meno importante, è la necessità di inserire nuovamente nella legge sulla caccia gli obiettivi che erano stati ottenuti in passato, cioè la percorrenza per i cacciatori su quelle strade in cui c’è il divieto fissato dalla legge regionale numero 32. Vignale ha scelto di sfruttare tutti i suggerimenti utili dei cacciatori: gli incontri previsti si svolgeranno in tutto il territorio provinciale.
Le date sono presto dette. Si comincerà il prossimo 31 marzo a Pinerolo (presso il Salone dei Cavalieri di Via Giolitti), poi sarà la volta di Rivarolo (8 aprile), Bussoleno (14 aprile), Carignano (21 aprile), Lanzo (28 aprile), con l’appuntamento finale fissato a Torino il 2 maggio. L’orario di inizio sarà sempre lo stesso, le 20:30. La nota del consigliere termina con un auspicio: è indispensabile come non mai che il mondo dei cacciatori faccia sentire la propria voce, un invito rivolto non solo nella veste di politico ed esponente istituzionale, ma anche e soprattutto di cacciatore, una identità messa in risalto con orgoglio.