A seguito dell’emanazione della circolare del 22 marzo scorso da parte del Ministero dell’ambiente, intervengono da Bruxelles anche gli Eurodeputati Marco Dreosto e Massimo Casanova. “Sul piano di gestione della tortora esistono le condizioni favorevoli per un accordo tra Regioni, che dovranno convergere nelle medesime modalità di prelievo e carniere in pre-apertura” comunicano gli onorevoli, invitando il mondo venatorio a non dare troppo adito alle sirene catastrofiste che si sentono suonare.
Proprio in tal senso, l’Assessore all’Ambiente della regione Sardegna Giorgio Piras, avrebbe già predisposto una missiva da condividere tra le regioni, contenente una proposta dedicata, al fine di avviare un confronto urgente con il Ministero e raggiungere una condivisione in sede tecnica, tra gli enti interessati.
Qualora sia raggiunta una proposta condivisa, essa consentirà al coordinamento della Commissione Ambiente di esprimere il richiesto accordo sul piano nazionale della tortora, che sarà comunicato tempestivamente alla Presidenza del consiglio dei Ministri e al MITE, al fine di approvare il piano e scongiurare la moratoria dell’attività venatoria della specie.