Intervento alla Camera
“Stiamo lavorando al piano lupi perché è responsabilità della politica decidere, e gestire la fauna selvatica è fondamentale per il giusto equilibrio ambientale ed economico delle nostre regioni”, ha dichiarato il sottosegretario al Masaf Patrizio Giacomo Lapietra nel suo intervento alla presentazione, nella sala Matteotti della Camera dei Deputati, del report sulla predazione del lupo sui cani a cura di Federcaccia nazionale e del Coordinamento nazionale cacciatrici Federcaccia, organizzata dal deputato della lega Francesco Bruzzone.
Mancanza di capacità di analisi
Nei primi otto mesi del 2023 sono state 400 le predazioni verificate di lupi ai danni di cani sia da caccia che da affezione e se da molti è stata riconosciuta la necessità di avere informazioni dettagliate per poter prendere decisioni, per Lapietra i dati non sono mai mancati: “è mancata piuttosto – ha affermato – la capacità di analisi da parte di chi ci ha preceduto mentre Ispra, oltre a dare dati come da suo compito, ha in pratica gestito i selvatici con i suoi pareri condizionanti”.
Concetto di deroga
Per scrivere il piano lupi il confronto è aperto con le regioni, ha spiegato il sottosegretario: “non sarà perfetto o risolutivo – ha detto – ma dobbiamo portarlo a terra in conferenza stato regioni perché finalmente si introduce il concetto di deroga, come già c’è in altri paesi europei”. Per Lapietra sarebbe di buonsenso ragionare non sulla quantità delle predazioni ma sulla vocazione delle diverse zone all’allevamento, e “in quelle vocate i lupi non ci possono stare”. “La gestione del lupo è un lavoro che possiamo fare insieme – ha concluso Lapietra – abbandonando posizioni ideologiche”. (Fonte AGRA PRESS)