Inoltre, viene violato il diritto alla riservatezza dei dati personali. Tra l’altro, come previsto dalla normativa comunitaria, nessun individuo può essere sottoposto a una interferenza arbitraria della sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa e nella sua corrispondenza. Libera Caccia ha poi ricordato cosa c’è scritto nella Costituzione Italiana.
In base a quanto stabilito dall’articolo 15, la libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili. Inoltre, la loro limitazione può avvenire solo con un atto motivato. Ecco perché la raccolta firme serve a chiedere la modifica della previsione del calendario venatorio emiliano. La richiesta è stata indirizzata alla Regione, all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e al Garante per la Privacy.