È stato approvato nel Consiglio dei Ministri di ieri mattina, su proposta dei Ministri Patuanelli e Speranza, il decreto legge volto ad arrestare la diffusione della peste suina africana. Lo scopo del decreto è preservare la salvaguardia della sanità animale, la tutela del patrimonio suinicolo nazionale e dell’Unione europea e non ultimo salvaguardare le esportazioni, il sistema produttivo nazionale e la relativa filiera.
Il provvedimento prevede l’attuazione, entro 30 giorni dalla sua entrata in vigore, dei Piani Regionali di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della PSA, con la verifica della consistenza della specie cinghiale sul territorio provinciale e gli interventi previsti ai fini del contenimento dell’epidemia. È stato nominato un Commissario straordinario con compiti di coordinamento e monitoraggio delle misure messe in atto avvalendosi degli enti del Servizio sanitario nazionale e dei competenti uffici di Ministeri, Regioni, Province, Comuni e Forze di polizia.
Obbligo per chi rinviene esemplari di cinghiali feriti o deceduti nell’ambito delle attività di attuazione dei Piani regionali o nello svolgimento di attività venatoria o boschiva, di coltivazione di fondi agricoli o coinvolto in un sinistro con cinghiali, di segnalare il rinvenimento immediatamente al servizio veterinario della ASL competente per territorio (fonte: Federcaccia).