Già nei prossimi giorni saranno pubblicati, sulla pagina internet dell’Agenzia agricola Laore Sardegna, i calendari e i luoghi in cui si terranno i corsi che, per rendere più agevole la partecipazione dei cacciatori, saranno organizzati in diversi territori dell’Isola. La collaborazione tra UdP e mondo venatorio (rappresentato dalle loro associazioni) ha permesso, in questi ultimi anni, di monitorare costantemente la presenza e i movimenti della PSA nel selvatico con una raccolta puntuale, da parte dei cacciatori, dei campioni prelevati dai cinghiali abbattuti.
Nella scorsa campagna venatoria i laboratori dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna hanno effettuato le analisi su circa 13mila capi cacciati in tutta la regione, di cui 5mila provenienti dalla zona infetta (zona rossa). Oltre alle verifiche sulla PSA sono stati inoltre condotti i controlli per la presenza del parassita della Trichinella, molto pericoloso per la salute umana.