L’ordinanza non basta. Per ridurre i cinghiali e la diffusione della peste suina africana (Psa) servono squadre di cacciatori accompagnati da cani. A sostenerlo è il Gruppo Interregionale Squadre da Cinghiale (nota anche come Gisc), a cui fanno riferimento 85 squadre organizzate di cinghialisti delle provincie di Alessandria, Genova e Savona e composte da circa 2800 cacciatori.
Il ministero della Salute ha imposto l’uso della caccia di selezione in situazioni come quella che si sta descrivendo, cioè di un solo cacciatore per volta armato di carabina, e vietato l’impiego dei cani e di tecniche come la braccata, per evitare lo spostamento dei cinghiali sul territorio (La Stampa).