La norma regionale sul contenimento dei cinghiali conseguenza della peste suina prevede che gli abbattimenti possano essere effettuati, oltre che dagli agenti delle Province e della Città metropolitana di Torino, dagli agenti di vigilanza delle aree protette, dai proprietari o conduttori dei fondi interessati muniti di licenza di porto d’armi, o appositamente incaricati all’abbattimento (tutor), dalle guardie venatorie volontarie e dai cacciatori nominativamente individuati in possesso di specifica formazione, operanti sotto il coordinamento delle medesime amministrazioni.
In deroga alla normativa, la caccia di selezione al cinghiale potrà essere effettuata anche nelle ore notturne, previo utilizzo di mezzi per la visione notturna che facilitano la selezione dei capi individuati e, altra deroga, i cacciatori potranno sparare anche stando all’interno delle autovetture. Il provvedimento ha validità su tutto il territorio regionale, con scadenza il 30 giugno.