Il primo appuntamento è quello di mercoledì 19 ottobre alle 18 presso gli uffici veterinari di Ozieri. Lo stesso giorno, ci si potrà recare anche a Bono (Centro Sociale della sala comunale) e a Sassari (sala riunioni della Asl locale). Ai cacciatori, indipendentemente dal territorio di competenza, sarà consegnato tutto il materiale necessario per i campionamenti imposti dalla legge e verrà spiegato come comportarsi in questi casi.
Gli esami verranno poi curati dall’Istituto Zooprofilattico della Sardegna. La collaborazione del mondo venatorio è stata definita molto preziosa per controllare questa malattia e tutelare gli allevamenti, senza dimenticare la revisione delle aree infette. Si cercherà anche di escludere la presenza di trichinellosi, la quale casa la patologia che è legata al consumo di carni che non sono state controllate.