Sono rimasti soltanto quattro giorni prima del termine improrogabile fissato per presentare i documenti necessari per prendere parte alla caccia al cinghiale 2016-2017 in Sardegna. Come riferito dal portale Cagliaripad, è necessario comunicare entro il prossimo 27 giugno i nominativi per l’attività venatoria ai Servizi Veterinari della Asl e alla Forestale. L’obiettivo è quello di contrastare la peste suina africana che colpisce proprio gli ungulati.
Un’altra comunicazione importante riguarda l’indirizzo e la località in cui i cacciatori raccoglieranno gli animali abbattuti. I cinghiali dovranno essere sezionati e stoccati, avendo cura di scegliere zone vicine ad aziende del settore suinicolo. L’appello lanciato dalla Regione Sardegna è stato chiaro. I cacciatori sono stati invitati a completare tutti gli adempimenti del caso, così da far partire il prelievo venatorio nel corso della prossima settimana.
L’impegno profuso finora ha consentito di avere maggiori approfondimenti e un quadro chiaro sul virus. Non manca quindi molto tempo e l’appello della Regione ai cacciatori isolani è comprensibile e condivisibile. Degli abbattimenti selettivi si sta parlando da diverso tempo e la speranza è che non ci sia nessuno che si riduca all’ultimo minuto per adempimenti tanto importanti.