A trovarlo un cacciatore, Paolo Santi, componente della squadra di caccia al cinghiale 57, che si è immediatamente attivato per prestare i primi soccorsi e far trasportare l’uomo al sicuro. “Ancora una volta grazie a un cacciatore una persona scomparsa è stata ritrovata e una brutta storia che poteva finire in tragedia si è invece conclusa felicemente” dice il presidente regionale di Federcaccia Marche Paolo Antonioni.
“A nome mio e della Federazione che rappresento voglio ringraziare il protagonista della vicenda e tutti i cacciatori che a vario titolo sono sempre pronti a prestare il loro aiuto disinteressato quando c’è bisogno di muoversi sul territorio, in specie in zone boscate e normalmente poco battute, sconosciute perfino alle Forze dell’ordine e ai soccorritori. Quando qualcuno si domanda che senso hanno i cacciatori e si lamenta della loro presenza in boschi e campagne farebbe bene a ricordarsi anche di questo aspetto legato alla nostra passione”.