Sei mesi di relazione e poi l’addio: per una 25enne e un 40enne di Fano, in provincia di Pesaro-Urbino, le strade dovevano separarsi tranquillamente al termine di una storia così breve, ma l’uomo non è riuscito a darsi pace. I suoi atteggiamenti hanno cominciato a spaventare la ragazza, visto che sono iniziate chiamate continue, disturbi e sospetti di nuove frequentazioni. La giovane ha quindi deciso di rivolgersi alla Polizia e al quel punto è scattato un ammonimento da parte della Questura.
Quest’ultima ha anche provveduto a revocare la licenza di caccia al 40enne e a requisire i fucili di sua proprietà. L’uomo non ha gradito la denuncia e i comportamenti molesti sono proseguiti. Secondo il racconto della 25enne, infatti, l’ex fidanzato avrebbe insultato un amico con cui era in compagnia, inoltre sarebbe stata seguita e superata in auto con tanto di manovre di disturbo.
La denuncia per stalking è stata inevitabile, ma l’udienza preliminare davanti al GUP di Pesaro ci sarà il 30 gennaio prossimo. Secondo il legale del cacciatore, quest’ultimo non voleva molestare la ex, mentre gli episodi contestati sarebbero soltanto casuali: per l’avvocato, dunque, le accuse sono inconsistenti.