Le scelte dei giudici liguri
Chi consente che un minorenne vada a caccia con il suo fucile perde il porto d’armi a prescindere dal modo in cui si chiude il procedimento penale. Lo ha stabilito il Tribunale Amministrativo Regionale della Liguria con due sentenze distinte (66/2023 e 67/2023) con le quali ha respinto il ricorso contro le decisioni di Questura e Prefettura.
L’oblazione
Si tratta di un precedente importante e di cui non si potrà non tenere conto nelle prossime discussioni giuridiche che avranno a che fare con la licenza di caccia. Nel caso di specie, il processo penale s’era concluso con l’estinzione del reato per oblazione.
Le regole della giustizia amministrativa
Quest’ultima è un rito alternativo al giudizio penale mediante il quale, con il pagamento allo Stato di una somma di denaro prestabilita, si estingue un “particolare” reato contravvenzionale. La giustizia amministrativa, infatti, segue regole più rigide e quanto accaduto è di per sé sufficiente a giustificare la dichiarazione d’inaffidabilità nell’utilizzo delle armi (fonte: ANUU).