Una buona notizia
È stata respinta la richiesta di misura cautelare monocratica, con cui le associazioni ambientaliste avevano chiesto la sospensione dell’attività venatoria in territorio siciliano, uno dei tanti ricorsi contro i calendari che stanno caratterizzando questo mese di settembre.
Udienza camerale
Il presidente della terza sezione del TAR Palermo condividendo le eccezioni sollevate dalla Federcaccia regionale, ha ritenuto legittima l’apertura al 15 settembre ed ha fissato l’udienza camerale per il giorno 25 settembre 2024. Diverse erano state le contestazioni delle varie sigle.
Pre-apertura e non solo
Tra le misure oggetto del ricorso c’era la pre-apertura a colombaccio e tortora, il mancato rispetto dello stato di crisi e calamità naturale, oltre al prelievo venatorio alle specie Quaglia, Beccaccia e Cinghiale in assenza dei necessari monitoraggi previsti nel Piano regionale faunistico venatorio.