Ormai su tutto il territorio nazionale il proliferare invasivo degli animali selvatici, la gestione delle problematiche relative ai grandi predatori e i rapporti con le attività antropiche sono diventati dei seri problemi.
Siamo dentro una crisi economica brutalmente esacerbata dalla pandemia di Covid-19, la biodiversità è una delle carte vincenti italiane insieme alle eccellenze agro-alimentari ed eno-gastronomiche che sono richieste in tutto il mondo, ma le piccole aziende a conduzione familiare continuano a morire anche a causa dei danni creati dal selvatico e dai grandi predatori, gettando il territorio nell’abbandono e totale degrado che favorisce l’ulteriore proliferazione del selvatico.
Per questi motivi FederFauna/ACR ha deciso di fornire supporto a tutti i Comuni italiani affinché i problemi dei territori vengano messi in evidenza una volta per tutte e si lavori per risolverli. Lo Stato è l’unico proprietario/beneficiario del selvatico, se ne prenda quindi piena responsabilità legale in riferimento ai danni da esso provocati ai privati (fonte: ACR).