Quest’ultimo prevede che le guardie venatorie attuino i piani di abbattimento delle varie specie di fauna selvatica avvalendosi anche di cacciatori iscritti o ammessi agli Ambiti Territoriali di Caccia interessati. Le doppiette abruzzesi possono essere segnalate in via nominativa dai comitati di gestione degli ATC.
La questione era stata sollevata dal Tribunale Amministrativo Regionale dell’Abruzzo dopo il ricorso dell’Ente Nazionale Protezione Animali, Lega Anti Vivisezione e Lega Nazionale per la Difesa del Cane. Le associazioni animaliste volevano annullare una delibera della Provincia di Teramo che riguardava il piano di controllo triennale per il periodo 2016-2018 delle popolazioni di volpi.