Il Tribunale Amministrativo Regionale della Liguria sta facendo discutere con una sentenza che ha riguardato il ricorso di un titolare di uno studio medico della provincia di Savona. Che cosa è successo di preciso? All’uomo non era stato rinnovato il porto d’armi, di conseguenza è stata intentata una causa al Ministero dell’Interno e alla Prefettura di Savona. Questa persona aveva spiegato come fosse obbligato a trasportare da solo parecchi soldi, medicinali e ricette, passando lungo posti isolati e poco illuminati, rischiando quindi aggressioni e rapine.
Per i giudici del TAR, però, questo ricorso non può essere accolto. In pratica, il calo dei reati in una determinata zona della città e il servizio offerto dalle banche per evitare il trasporto di tanto denaro possono legittimare il mancato rinnovo della licenza di porto di pistola a uso personale. In poche parole il professionista non avrebbe alcun bisogno dell’arma.
La bocciatura da parte della Prefettura è stata quindi approvata dalla giustizia amministrativa. In particolare sono stati esaminati gli ultimi cinque anni della zona e l’incidenza dei reati. In aggiunta, l’uomo non avrebbe ricevuto minacce e aggressioni. Nella valutazione di casi simili non si potrà non tenere conto di questa sentenza e dei suoi effetti.