Il mese di novembre sta per terminare e l’ANUUMigratoristi ha pubblicato una nuova nota settimanale per quel che riguarda il passo migratorio ad Arosio (Como). L’ultima settimana non è stata positiva per i grandi turdidi cacciabili, i quali sono stati “influenzati” dalla fase lunare mancante iniziata proprio ieri, domenica 26 novembre 2017, con il primo quarto. Il tempo per il bilancio definitivo non è comunque arrivato: i turdidi stanno rallentando, ma l’anno per i migratoristi e i capannisti è pur sempre positivo, nonostante la mancanza del rifornimento di richiami vivi.
La migrazione ha offerto la possibilità di osservare un buon movimento di fringuelli, peppole, frosoni, fanelli e lucarini (anche se più localmente). I numeri delle allodole e delle pispole sono costanti, senza dimenticare i vari avvistamenti di beccacce e le poche cose da aggiungere in relazione ai beccaccini. La presenza dei colombacci è stata buona e non sono mancate le osservazioni di interessanti contingenti di alzavole.
Nei prossimi giorni ci dovrebbe essere una perturbazione: le temperature scenderanno anche di dieci gradi rispetto alla media stagionale e questo calo termico agevolerà la ripresa dei grandi turdidi, cesena in primis. Dicembre è ancora tutto da scoprire: l’ANUU ha invitato tutti gli appassionati a partecipare al progetto della raccolta delle ali dei tordi (sasselli e bottacci) promosso fin dal 1984.