Come ogni lunedì, l’associazione ANUUMigratoristi ha aggiornato le note settimanali sul passo. Le aspettative dopo il picco di fine settembre erano alte, ma il meteo non è stato di aiuto, ostacolando la migrazione dei primi sette giorni di ottobre. Il movimento è stato interessante, anche se è calato progressivamente fino all’ultimo fine settimana. Il favonio è stato sfavorevole, riducendo la propria velocità nelle vallate e portando temperature più alte rispetto al normale.
Tutto questo ha influenzato il passo migratorio, in primis quello del tordo bottaccio, ben al di sotto delle aspettative in alcune zone. La presenza di fringuelli è stata buona, come anche quella di frosoni e lucherini, tanto è vero che il passaggio di questi ultimi non era così positivo da anni. Per quel che riguarda gli “estatini”, sono stati osservati gli ultimi prispoloni, codirossi e beccafichi, senza dimenticare l’ottimo passaggio del colombaccio.
Lo stesso discorso deve essere fatto per il germano reale, oltre al passaggio delle prime alzavole e ai primi movimenti di mestoloni. L’auspicio dell’ANUU è che l’ultimo quarto di luna del 12 ottobre influisca positivamente sulla presenza dei volatili. Le attese principali riguardano la giornata di domenica 15 ottobre (Santa Teresa), quando potrebbe ripetersi la ripresa del tordo bottaccio.