Come ogni settimana, l’associazione ANUUMigratoristi ha aggiornato le sue note sul passo migratorio. Le previsioni sono state rispettate, in particolare per quel che riguarda la pioggia insistente su gran parte dell’Italia e la presenza di tordi sasselli e cesene. L’Osservatorio Ornitologico di Arosio (provincia di Como) ha registrato un’ottima presenza di passere scopaiole e del luì piccolo: riguardo quest’ultimo, ne è stato catturato uno nel corso della giornata del 26 novembre, caratterizzata da temperature piuttosto miti.
Sono ancora assenti, al contrario, le peppole, i frosoni, i fringuelli e i lucherini. Va comunque sottolineata la ricattura proprio di un lucherino inanellato a Praga: si tratta della seconda cattura di questo fringillide, a conferma di un’annata non certo positiva. Le poche catture sono state riscontrate anche in altre stazioni ornitologiche del Nord Italia in cui si effettua l’inanellamento a scopo scientifico.
Non ci sono state notizie di rilievo per beccacce e beccaccini nell’ultima settimana, mentre è stata ottima e costante la presenza di alzavole e germani. Nelle prossime settimane le temperature scenderanno ancora, tanto da preannunciare un inverno rigido e con abbondanti nevicate, condizioni che dovrebbero stimolare soprattutto i “migratori del freddo”.