A distanza di una settimana, l’associazione ANUUMigratoristi ha pubblicato una nuova nota sul passo migratorio invernale. Dopo aver concentrato l’attenzione sulle cesene, stavolta si è capito che questi “turdidi del freddo” non sembrano molto attratti dalle bacche rosse delle zone medio-alte collinari. I volatili in questione sono comunque abituati a comparire in maniera fugace senza fermarsi. Il principio dell’influenza delle fasi lunari sulla migrazione farebbe pensare alle cesene in quest’ultima fase, come anche ai tordi sasselli, attualmente in ottimo numero.
Merli, pispole, pettirossi e capinere si sono fatti notare ugualmente per un interessante movimento. Le allodole si sono fatte osservare nelle pianure del Nord Italia, con importanti segnalazioni tra l’8 e il 9 novembre scorsi. Frosoni, lucherini, fringuelli, peppole e cardellini, al contrario, si fanno desiderare. L’ANUU ha anche sottolineato la ricattura ad Arosio (Como) di una passera scopaiola proveniente dalla Finlandia