L’ANUUMigratoristi ha aggiornato, come avviene ogni lunedì, le note settimanali sul passo migratorio. A Bruxelles il clima dello scorso 14 dicembre è apparso alquanto insolito. In effetti, le temperature sembravano preannunciare l’arrivo della primavera più che quello dell’inverno: il cielo azzurro era ben diverso da quello nebbioso della Pianura Padana in cui si trova l’osservatorio FEIN. Le condizioni meteorologiche hanno influenzato in modo evidente la presenza delle cesene in questi ultimi giorni di dicembre.
Come si legge nella nota dell’associazione, infatti, la specie si è mossa dall’Europa settentrionale verso la fine di novembre con le nevicate anticipate per poi interrompere la sua migrazione verso sud a causa di un anticiclone. Quest’ultimo ha gravato sul continente europeo e ha impedito la discesa oltre le Alpi.
Si tratta delle note conclusive sulla migrazione post-nuziale per quel che riguarda l’attuale stagione: qualche volo interessante è ancora quello dei tordi sasselli, mentre le peppole, i lucherini hanno nuovamente disertato i cieli della Lombardia. Apparizioni più continue sono state quelle delle passere scopaiole, delle capinere e dei pettirossi, un po’ come è avvenuto per i tordi bottacci.