Come reso noto dall’ANUUMigratoristi, presso l’impianto dell’Osservatorio Ornitologico della FEIN di Arosio si ricorda l’inanellamento del primo Tordo bottaccio (Turdus philomelos) in migrazione post-nuziale (settembre-ottobre-novembre) 2019. Si tratta di un giovane esemplare catturato lunedì 16 settembre alle ore 7.00 e subito inanellato con anello Z507128. In accordo con le direttive Euring al soggetto sono state rilevate le consuete misure biometriche, grasso, muscolo, peso, corda, terza e tarso. La tabella qui di seguito propone le date del primo inanellamento dal 1975 (tra parentesi i soggetti della stessa specie catturati durante la giornata).
Quest’anno l’inanellamento è avvenuto in una data nella norma. La data più ritardata è quella del 21 settembre del 2006 e la data più anticipata è quella del 3 settembre 1977 e 2003. La data della prima cattura di quest’anno – per chi ama le statistiche – coincide con quella del 1979 e del 2012. Il turdide ha fatto capolino nelle reti di tipo mist-net dell’Osservatorio in una giornata che si è rivelata bella sin dal mattino e con sole caldo di un settembre da ricordare per le sue temperature elevate. E così anche la settimana che va dal 9 al 15 settembre (data di apertura generale della caccia) non ha visto la presenza massiccia degli estatini, salvo quella continua del Beccafico che all’Osservatorio Ornitologico della FEIN, da cui sono tratte settimanalmente queste note, sta raggiungendo un numero di inanellamenti molto interessante.
La stessa situazione si sta registrando in Friuli, dove alcuni inanellatori ci riportano gli stessi dati. La settimana appena terminata ha visto l’inizio del passo del Pettirosso e, in particolare, della Capinera che, nei giorni 11, 13 e 15, si è mostrata numerosa. Inoltre, si sono notati ancora il Pigliamosche e il Torcicollo mentre nel territorio in esame la Ghiandaia e il Colombaccio fanno registrare una presenza numerica abbondante. Il primo Tordo è stato inanellato lunedì 16/09 alle 7.00, come da nota informativa sullo specifico tema. L’alta pressione permane in generale sull’Europa centrale con temperature ragguardevoli che consentono ancora di trascorrere le serate all’aria aperta, situazione meteorologica che sembrerebbe permanere ancora nei prossimi giorni sulla nostra penisola. Ormai le vie del cielo sono aperte per l’inizio di una più consistente migrazione autunnale.