Inoltre, dopo anni di assenza, è tornato il frosone con le sue caratteristiche alternanze, quelle che in passato venivano chiamate “invasioni”. Molto costante è anche il movimento delle capinere, senza dimenticar l’organetto che è stato inanellato lo scorso 21 settembre presso l’Osservatorio Ornitologico di Arosio (provincia di Como).
Nella nota dell’associazione venatoria si parla anche di interessanti avvistamenti di balie nere, cannaiole, del luì grosso e del beccafico. Il pettiroso, al contrario, risulta sottotono. La migrazione è ufficialmente aperta, l’ANUU ha invitato a osservarla con grande attenzione e ad attuare un prelievo venatorio saggio e rispettoso della legge.