Come previsto dall’ANUUMigratoristi nel comunicato della scorsa settimana, tra il 4 e 5 ottobre, con una positiva punta di domenica 6, finalmente sono apparsi in buon numero i Tordi bottacci, ribadendo anche la buona salute della specie. Una presenza confermata pure per il sud della Francia. A tal proposito il Direttore scientifico dell’Istituto IMPCF, Jean Claude Ricci, ci fa notare che, secondo le osservazioni francesi, i Tordi non “appartengono” alla linea migratoria che da nord-est si sposta a sud-ovest, ma sono individui provenienti da nord che, trovando sfavorevoli condizioni meteo nel territorio francese, hanno evitato la discesa lungo la costa atlantica verso il Portogallo e hanno, invece, imboccato la grande via del Rodano, dirigendosi verso sud.
Sarebbero, quindi, individui non appartenenti alla “nostra” linea migratoria che dal nord Italia si sposta verso la Liguria in direzione delle Baleari. Staremo a vedere se le osservazioni ci daranno una mano a comprendere il lungo viaggio dei fiori di piume, fantastico titolo di un filmato degli anni Ottanta di Bruno Modugno che l’ha presentato nuovamente come sottofondo in occasione di un’interessante intervista su SKY, in onda proprio in questi giorni sul canale tematico di caccia e pesca.
Il libro della migrazione si è ormai aperto e Fringuelli, Frosoni, Lucherini, Pispole e Allodole in alcune zone sono apparsi in buon numero con le prime Passere scopaiole, mentre all’Osservatorio FEIN domenica 6 ottobre alle ore 15 è stata inanellata la prima Peppola della stagione. Nulla di particolare vi è da segnalare per gli anatidi e il Beccaccino, come ci viene confermato dai dati degli Osservatori sparsi sul territorio forniti alla FEIN (ed elaborati dal Tecnico Walter Sassi) che cura queste note settimanali sul passo in collaborazione con l’Ufficio coordinamento tutela ambientale e ricerca ornitologica dell’ANUUMigratoristi.