La notizia era molto attesa e l’aggiornamento era praticamente nell’aria. Presso l’impianto dell’Osservatorio Ornitologico della FEIN (Fondazione Europea Il Nibbio) di Arosio è stato registrato l’inanellamento del primo tordo bottaccio in migrazione post-nuziale (settembre-ottobre-novembre) 2018. Di che volatile si tratta? Come riferito dall’associazione ANUUMigratoristi nella propria sezione dedicata al passo migratorio, il tordo in questione è un giovan esemplare che è stato catturato due giorni fa, giovedì 13 settembre 2018, per la precisione alle 6 di mattina.
L’animale, inoltre, è stato inanellato subito con anello identificativo numero Z506491. In base a quanto previsto dalle Direttive Euring, al soggetto sono state rilevate le misure biometriche, come avviene in queste situazioni. Di conseguenza, i rilievi hanno riguardato grasso, muscolo, peso complessivo, corda, terza e tarso. Sempre secondo l’ANUU, l’inanellamento di questa stagione 2018 è avvenuto in una data che può essere considerata nella norma.
Il maggiore ritardo in assoluto che si possa ricordare è quello del 2006. Dodici anni fa il tordo bottaccio fu catturato per la prima volta in migrazione post-nuziale il 21 settembre. Nel 1977 e nel 2003, invece, i tordi furono piuttosto precoci e catturati addirittura il 3 settembre. Tra l’altro, c’è una ulteriore particolarità per chi è appassionato di statistiche. La data del 13 settembre per quel che riguarda questo inanellamento è stata registrata già nel 2007 e nel 2017.