Una nuova settimana è cominciata e, puntuale come sempre, l’ANUUMigratoristi ha aggiornato i dati relativi al passo migratorio presso l’Osservatorio Ornitologico della FEIN di Arosio (Como). Il mese di ottobre si è chiuso con una buona presenza di tordi bottacci, confermata poi anche nei primi giorni di novembre. La migrazione di questa specie è stata costante, senza picchi di rilievo, ma con numeri da non sottovalutare.
Lo stesso discorso deve essere fatto per il tordo sassello, la cui presenza si è comunque affievolita nelle giornate del 4 e 5 novembre, un fine settimana caratterizzato da condizioni meteorologiche mutate. Le temperature più basse hanno favorito la migrazione dei grandi turdidi, come ben testimoniato anche dalla cesena, spuntata in deciso anticipo nei giorni scorsi. Dopo anni di assenza, poi, hanno fatto capolino i frosoni, senza dimenticare le prime peppole e i lucarini a “macchia di leopardo”.
La presenza di cince e fringuelli è stata definira buona, ma non vanno trascurati i numeri fatti registrare da allodole, pispole e fanelli. L’autunno è stato dunque positivo in questa zona della Lombardia, tenendo conto che a Nord-Eest del Paleartico Occidentale la nidificazione è stata favorevole. Le perturbazioni senza piogge hanno favorito senza dubbio il passo autunnale e ora si attende la discesa dei cosiddetti “invernini”, in previsione della prima vera nevicata, almeno a quota 1500 metri.