L’ANUUMigratoristi ha pubblicato una nuova settimanale, come ogni lunedì, per approfondire le ultime notizie relative al passo migratorio. L’autunno si sta confermando “tiepido” e spesso anche caldo, tanto da far pensare a una primavera. Le previsioni meteorologiche, però, parlando di un peggioramento imminente e in questo contesto il tordo bottaccio continua a dimostrare il suo ottimo stato di conservazione, grazie a una grande presenza.
Il picco migratorio è stato registrato quattro volte e anche sabato 28 ottobre 2017 il movimento di questa specie è stato ottimo, tanto da far parlare di una giornata più che positiva per gli appassionati. Ma non è stato soltanto questo volatile a riservare grandi sorprese presso l’Osservatorio Ornitologico della FEIN di Arosio (Como). In effetti, il tordo sassello e il frosone si sono caratterizzati per un numero costante, senza dimenticare la buona ripresa del pettirosso e del fringuello, oltre a qualche peppola.
Il passo dei lucherini, colombacci, allodole e pispole è stato a “macchia di leopardo”. Bisogna comunque sottolineare l’importante comparsa della cesena, a conferma di un mese di ottobre insperato per quel che riguarda i grandi turdidi. La nota dell’ANUU si conclude con il pericoloso aumento del micro-bracconaggio, favorito dal blocco del rifornimento dei richiami vivi.