Entrando più nel dettaglio dei due eventi, si tratta del secondo Organetto catturato presso questa stazione lombarda: l’ultima risaliva a cinque anni fa, il 25 ottobre del 2012, quando fu inanellato un volatile di sesso maschile. Per quel che riguarda il Picchio Nero, al contrario, la specie non era mai stata osservata ad Arosio e quindi bisogna parlare del primo inanellamento in assoluto.
Questo picchio è anche la specie numero 128 osservata o inanellata presso la struttura scientifica. Lo studio di entrambi è comunque fondamentale per la migrazione post-nuziale. In effetti, il passaggio dell’Organetto significa che c’è uno spostamento verso territori a Sud dell’areale, mentre quello del Picchio testimonia l’espansione che la specie sta avendo da dieci anni a questa parte. L’areale di quest’ultimo si sta spostando verso la pianura con svernamenti locali e nidificazioni.