La Stazione di Inanellamento dell’Isola di Ponza ha reso pubblici i totali delle catture relative alla stagione 2017. Gli esemplari catturati sono stati 13352, un numero interessante, anche se in calo rispetto al totale della stagione precedente: nel 2016, infatti, le catture complessive furono oltre 15mila. La specie più presente è stata quella del pettirosso, visto che le catture totali si sono fermate a quota 2339.
Il “podio” ideale di questa stazione laziale è completato poi dal secondo posto del beccafico (1606 catture) e dalla sterpazzola (1107). Confrontando questa annata con quelle precedenti, bisogna sottolineare come il 2017 sia stato il settimo anno più intenso in quanto a catture. Il record non è molto lontano nel tempo, visto che nel 2015 gli esemplari sono stati ben 23685, quasi il doppio rispetto all’ultima stagione. Per trovare numeri vicini ai 13mila volatili del 2017, invece, occorre fare riferimento al 2014 (14mila uccelli circa).
Questa struttura, nota come Centro di Ricerca sulla Migrazione, è stata aperta nel 2002: la ricerca viene condotta in collaborazione con università e istituti italiani ed esteri, senza dimenticare il rispetto dei principali scopi legati all’ecofisiologia e alla fenologia. Ogni dato raccolto, infine, viene sfruttato per monitorare lo stato e le tendenze delle popolazioni di uccelli europei in migrazione.