L’attività è iniziata lo scorso 23 settembre per terminare il 1° novembre: sono stati 38 giorni caratterizzati da 5436 catture, mentre le specie diverse sono state 66. Non sono mancate le rarità, vale a dire l’allocco degli Urali (prima cattura in assoluto per l’intero Progetto Alpi) e il luì forestiero. La specie più catturata in assoluto è stata il pettirosso (1220 esemplari), seguito dal codirosso spazzacamino (540 volatili) e dal fringuello (531).
Rispetto agli scorsi anni, poi, è stata un’annata eccezionale per quel che riguarda i lucherini (quasi 400 esemplari) e i tordi sasselli (106 per la precisione). Molto interessante è stata la partecipazione, intensa grazie a quasi 70 partecipanti, tra cui diversi studenti da tutte le parti d’Italia, oltre agli appassionati stranieri.