Dopo l’interessante aggiornamento della settimana scorsa, la stazione di inanellamento scientifico “Passo del Brocon”, ai confini tra i comuni trentini di Cinte Tesino e Castello Tesino, stavolta è stata annunciata la conclusione della ventesima stagione di catture. Si tratta di uno dei principali valichi regionali per quel che riguarda la migrazione degli uccelli e nel corso di questa stagione il passo è stato scarso e a dir poco anomalo. In particolare, le anomalie hanno riguardato i fringuelli, le peppole e i regoli.
Al contrario, non sono mancate le varie specie di motacillidi (ad esempio prispole e prispoloni) che hanno frequentato la zona in gran numero. Numerosi sono stati anche i rapaci. Il bilancio finale è stato di 2732 uccelli inanellati: il primato spetta ai pettirossi (1609 esemplari per la precisione), i fringuelli (239), i tordi bottacci (115), le crociere (109) e gli spioncelli (102).
Tra le catture più interessanti, inoltre, la stazione trentina ha voluto ricordare quelle di 10 gheppi, 9 sparvieri, 10 civette, 5 civette nane, 6 beccacce e 6 picchi neri. Un ultimo dato completa il quadro, cioè quello delle ricatture che sono state due: si tratta della civetta capogrosso con anello del Belgio e crociere con anello della Slovenia.