“E’ in arrivo una beffa per i cacciatori umbri a cui sembra verranno chieste individualmente cifre che si aggireranno attorno ai 125 euro”: la denuncia, seppur con il condizionale, porta la firma dei consiglieri regionali del Pd Bori e Bettarelli che puntano il dito contro l’assessore Morroni che non avrebbe mantenuto le promesse dopo una stagione di caccia condizionata dal Covid. Gli esponenti della minoranza hanno annunciato un’interrogazione “per chiedere contezza circa le notizie che stanno circolando in queste ore sulle quote pro capite richieste su cacciatori umbri per il mancato raggiungimento dei target di abbattimento della specie cinghiale, fissate fra l’altro – concludono – non attraverso censimenti dei capi, ma su criteri di aumento progressivo rispetto alle annualità precedenti”.
Una patologia emergente Il progetto Horn-Rot, promosso dalla Delegazione Italiana del “Conseil International de la Chasse et de la Conservation du Gibier” (CIC) e guidato dal Prof. Pier Giuseppe Meneguz, si propone di studiare una patologia emergente che colpisce le...
Vedi altroDetails