“E’ in arrivo una beffa per i cacciatori umbri a cui sembra verranno chieste individualmente cifre che si aggireranno attorno ai 125 euro”: la denuncia, seppur con il condizionale, porta la firma dei consiglieri regionali del Pd Bori e Bettarelli che puntano il dito contro l’assessore Morroni che non avrebbe mantenuto le promesse dopo una stagione di caccia condizionata dal Covid. Gli esponenti della minoranza hanno annunciato un’interrogazione “per chiedere contezza circa le notizie che stanno circolando in queste ore sulle quote pro capite richieste su cacciatori umbri per il mancato raggiungimento dei target di abbattimento della specie cinghiale, fissate fra l’altro – concludono – non attraverso censimenti dei capi, ma su criteri di aumento progressivo rispetto alle annualità precedenti”.
La giusta valorizzazione Oggi, 21 novembre, si celebra la Giornata nazionale degli alberi. L’Italia è ricca di boschi e foreste, una superficie in continua crescita e che attualmente ha superato gli 11 milioni di ettari. Un patrimonio fondamentale per tutta...
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