Il contributo dei cacciatori
Come reso noto da Arci Caccia, la raccolta dei dati è fondamentale per migliorare la conoscenza delle specie selvatiche. I cacciatori possono fare molto a cominciare, appunto dalla campagna di raccolta delle ali promossa dalla Regione Marche per quel che riguarda la beccaccia.
Le attività delle linee guida
Ecco quanto si può leggere in merito: “Vi scriviamo per informarvi che La Regione Marche con DGR 1147 del 31 luglio 2023 ha approvato le Linee guida di monitoraggio della Beccaccia (Scolopax rusticola) 2023-2026. La realizzazione delle attività previste nelle linee guida prevede un coinvolgimento diretto dei cacciatori di beccacce marchigiani. Il loro contributo è essenziale per la realizzazione di monitoraggi con il cane da ferma e per la raccolta delle ali delle beccacce abbattute durante la stagione venatoria. La raccolta delle ali delle beccacce abbattute è finalizzata all’analisi dell’età dei soggetti abbattuti ogni anno, attività questa che permette di costruire un quadro di conoscenze più strutturato sullo status della specie“.
Come si svolge la raccolta
Il testo prosegue: “Per ciascuna beccaccia abbattuta nelle Marche nella stagione venatoria 2023-2024 dovrà essere raccolta preferibilmente l’ala destra (qualora troppo danneggiata nel piumaggio, può essere raccolta l’ala sinistra). Una volta tagliata ed essiccata secondo le modalità indicate nell’immagine di seguito, l’ala andrà inserita nella busta di raccolta (1 ala per 1 busta) inserendo nel frontespizio le informazioni richieste (data abbattimento, peso animale, nome e cognome cacciatore ecc.). Le buste contenenti le ali andranno riconsegnate all’ATC di residenza entro il 10 febbraio 2024“.